Biografia

Lorenzo Riccardi, nasce a Pavia il 15 giugno 1964. A 16 anni comincia da autodidatta a suonare la chitarra e a comporre musica.

Nel 1985 forma il suo primo gruppo, la Lorenzo Riccardi Band, insieme alla cantante Betty Verri, al bassista Ivano Grasselli e al batterista Rosario Napolitano cui subentrerà Stefano Gianini. Il gruppo esordisce nel 1986 sul palco del neonato Spaziomusica di Pavia, uno dei migliori locali italiani.

Nel 1987 lavora sulla voce con l'insegnante Ambra D'Amico (ora insegnante di uso della voce alla scuola di recitazione Paolo Grassi di Milano) e incontra il bluesman newyorkese Larry Johnson (allievo prediletto del mitico Rev. Gary Davis) con il quale collabora fino al 1988.

Il 1989 è un anno magico: Lorenzo è tra i vincitori di Pavia Rock, selezione di gruppi organizzata dal Comune e in seguito alla segnalazione di Roberto Valentino, critico musicale del giornale locale la Provincia Pavese, prende parte a una serata musicale a Tortona. Il concerto viene seguito da Amilcare Rambaldi, il grande fondatore del Club Tenco e da Renzo "Bigi" Barbieri che colpiti dalla sua vena intimista lo invitano a partecipare alla prestigiosa rassegna internazionale intitolata a Luigi Tenco. Lorenzo ottiene così Il primo importante approccio con il mondo musicale che conta e sancisce il suo ingresso ufficiale su palcoscenici prestigiosi. Sul palco del Teatro Ariston di Sanremo si esibisce in compagnia di Pino Daniele, Ornella Vanoni, Francesco Guccini e Roberto Vecchioni.


Un'ulteriore conferma del suo valore arriva nel 1990 con il Premio Città di Recanati, nell'ambito del quale il brano Ismaele, ispirato all'incipit del Moby Dick di Melville, viene segnalato come uno dei pezzi più belli e originali dell'intera rassegna da una giuria d'eccezione composta da 7 importanti cantautori e poeti del panorama italiano: Fabrizio De Andrè, Sergio Endrigo, Enrico Ruggeri, Mauro Pagani, Giorgio Caproni, Giovanni Raboni, Patrizia Valduga. Durante i tre giorni della Rassegna conosce Mauro Pagani.

Nello stesso anno autoproduce il primo nastro live Lorenzo Riccardi Band, le cui note giungono fino a Massimo Bubola che una sera a sorpresa si presenta ad un concerto e si unisce al gruppo per la canzone "Fiume Sand Creek". Nasce così un rapporto di amicizia e stima che si rivelerà molto importante per i lavori successivi.

Nel 1991 si esibisce in compagnia dei cantautori Mario Mantovani e Max Manfredi e nel febbraio 1992 viene invitato da Giancarlo Cesaroni ad esibirsi allo storico Folkstudio di Roma. Quest'occasione gli permette di entrare in contatto con alcuni personaggi che si riveleranno fondamentali per la sua successiva produzione.

Grazie a Massimo Bubola Lorenzo conosce Fabrizio De Andrè, che avrà parole di stima per lui e Giorgio Cordini, chitarrista bresciano (già collaboratore di Mauro Pagani, Fabrizio e Cristiano De Andrè) con il quale nasce un importante sodalizio artistico.

Nel 1994, proprio con Cordini, inizia la lavorazione del suo primo album Strade Perse e tiene concerti con Mauro Pagani che diventa coproduttore del disco. Ultimato presso gli studi Officine Meccaniche Pagani di Milano e realizzato per l'etichetta DIG IT, l'album vede finalmente la luce nel 1997. È un lavoro grintoso e colto, accattivante e coraggioso cui hanno preso parte una serie di musicisti solitamente irraggiungibili per i debuttanti: Walter Calloni (batteria e percussioni), Max Gabanizza e Pier Michelatti (basso), Gilberto Martellieri e Mark Harris (tastiere e pianoforte), Marco Castrezzati (flauti), Demo Morselli (tromba) e l'ospite di prestigio Massimo Bubola, che duetta ne La Canzone del Porto. I solchi di Strade Perse svelano sonorità raffinatissime, frutto del lavoro congiunto con Cordini e Pagani.

Dal 1998 presenta nei concerti i brani di nuova composizione inseriti nel successivo lavoro cui Lorenzo stava lavorando con passione, quasi rinchiuso in una specie di ritiro creativo.



Nel 1999 al teatro comunale di Teramo partecipa a Pigro, serata in ricordo di Ivan Graziani voluta dalla famiglia del cantautore prematuramente scomparso, cantando appunto "Pigro". Nel febbraio del 2000 è tra gli artisti che rendono omaggio a Fabrizio De Andre presso la sala Chiamata del porto di Genova.

Tra il 2000 e il 2002, è impegnato in una serie di progetti sulla canzone d'autore nelle scuole medie superiori.

Nel luglio del 2003 esce l'album Tra Fiamma e Candela un lavoro arguto, sarcastico, ruvido, spigoloso, realizzato con il polistrumentista Stefano Cattaneo, con la partecipazione (tra gli altri) di Mauro Pagani, Giorgio Cordini e di un cameo di Fernanda Pivano.

Il terzo album, Clessidra uscito nel 2010, è un lavoro di collaborazioni; le canzoni sono realizzate con Stefano Cattaneo e in ordine di apparizione, Beppe Caruso, Max Manfredi, Betti Verri, Furio Sollazzi, Cesare Pizzetti, Roberto Aglieri, Enrico Mantovani, Max Gabanizza e Michele Gazich. Dei 12 brani presenti 9 sono originali e 3 sono interessanti riletture delle canzoni: "Al di là del mare", traduzione italiana di Jim Jones del brano tradizionale che Bob Dylan ha interpretato in "Good as I been to you" – "I monti della Savoia", scritta da De Andrè - e "Hear the angel singing" di Larry Johnson, il bluesman con il quale Lorenzo ha collaborato dall'inizio della sua carriera.

  • Testo rielaborato dall'originale di Furio Sollazzi