|
|
|
|
"Lorenzo Riccardi ha scelto di vivere la sua carriera lontano dalle logiche commerciali e dal clamore dei grandi palchi" Le sue canzoni "nascono così lentamente, cesellate con cura, decantate come il buon vino e giungono a noi quando è il momento giusto" Salvatore Esposito, Blogfolk
"Un cantautore al massimo della sua vena compositiva, che mescola poesia, satira e politica. La notevole caratura cantautorale viene fuori prepotentemente anche quando è solo sul palco con acustica e armonica." Andrea Trevaini, Buscadero
"Pezzi live, acustici e arrangiati in modo più complesso, tutti uniti dal denominatore comune della bella voce di Lorenzo e dalla sua weltanschauung. Con pretesti storici o personalissimi voli pindarici, Riccardi si reinventa, proietta se stesso nella situazione e ricava piccole gemme. La lezione dylaniana è arrivata a maturità, l’onirico è interiorizzato ed emerge con discrezione ed efficacia." Roberto Caselli, Jam |
|
|
|